giovedì 19 dicembre 2013

ANCORA RETINACOMICS.ORG > INZAGHI

Mentre davo l'esame di maturità stavo da un mio amico, i suoi non c'erano. La mattina andavamo in due sullo zip fino a scuola, con due caschi, facendo finta di niente.
In cambio di una telefonata al giorno da casa, ero libero di trascorrere nottate a giocare ai videogiochi ed altre cose sbagliatissime da fare invece che quelle giuste: ripassare tipo, o anche studiare, in alcuni casi. 
Giocavamo alla playdue, che ora si chiama PS2 e facevamo una campagna di Gran Turismo 2 lunghissima, con un maggiolone (di quelli nuovi) blu elettrico coi cerchi bianchi e delle scritte di sbieco citanti marche da corsa mai sentite, poi anche tantissime altre macchine anche sobrie o anni 80 giapponesi. 
Mangiavamo il pancarré, con dentro cose varie, spesso con dentro ketchup e due sottilette con in mezzo ancora ketchup. Non so dove fossero i suoi, ma prima di partire avevano comprato moltissimo pancarré immagino, tipo 100 pacchi dalla LIDL. 
Ogni tanto c'erano anche delle altre persone, tutti simpatici e allora si giocava a Winning Wleven, che adesso si chiama PES, era il periodo di Del Piero e Inzaghi alla Juve ed erano tutti juventini.

Quest'estate ho disegnato una storia che si chiama Inzaghi, il titolo mi piace ed è stata messa in una bella antologia cartacea uscita di recente: delebile: MOTHER

Adesso però i bravissimi ragazzi di Retina l'hanno resa leggibile/scaricabile sul loro sito importante.


Potete leggerla, scaricarla o fare come volete. Ora faccio una parentesi in cui approfondirò lo stile dei disegni, dopo l'immagine-link, più sotto.


Parentesi facoltativa per appassionati:

Le mie due storie brevi (ALLORO + INZAGHI) che Delebile e Retina hanno accolto tra le loro pagine, nel primo caso, nel loro sito nel secondo, fanno parte di un ciclo, una serie, fate voi. 

Si distinguono da altre per diverse caratteristiche segrete, ma queste sono affari miei, tipo che fanno parte di un ciclo di tot. storie, solo io so quante, per esempio. 
Altri aspetti peculiari sono invece palesati, anche se magari poco interessanti: sono formate da 11 tavole, per esempio e sono formalmente analoghe.

Poi le ho disegnate su degli  A4 marci normali, piegati a metà a mo' di A5, solo con la HB, la gomma, il dito e la polverina che si fa con il temperino, la tengo in un barattolo piccolissimo apposta.

Ho cercato di lavorare il più veloce che potevo, concentrandomi su espressioni e dialoghi. E' un approccio parallelo ma molto diverso da quello che userò nel libro grosso che sto facendo per Canicola, però mi è utile in generale, credo.




Nessun commento:

Posta un commento

se potete evitate il completo anonimato, grazie.